Hai già sentito parlare delle cinque ferite emozionali?
Ebbene, tutti nella vita abbiamo sofferto di una delle cinque ferite. Conoscerle
ti permetterà di comprendere quale di esse ti rende vittima o schiavo in alcuni campi della vita.
Ti consentirà quindi di essere più libero e in pace con te stesso.
Secondo Lisa Bourbeau, ogni essere umano, nel periodo che va dal concepimento ai 5 anni di età, a causa dell’educazione ricevuta “risveglia” cinque ferite. Ognuna di esse dà origine a una “maschera” che portiamo per evitare di soffrire troppo.
Le 5 ferite ci impediscono di essere ciò che siamo per davvero e sono i cinque principali condizionamenti della nostra esistenza. Brutto, vero?
La maschera serve a non provare più quel tipo di dolore, così intenso, che si era percepito in età infantile.
Il problema della maschera è che comunque segue l’adulto fino al termine della sua vita, creando anche danni nelle relazioni, a causa di comportamenti disadattivi. A meno che non venga riconosciuta dall’individuo stesso, e che il dolore ad essa correlata non sia scoperto, metabolizzato, accettato e razionalizzato.
Una persona, per esempio, che abbia sofferto di ferita da rifiuto, molto facilmente svilupperà in età adulta la paura della relazione e la propensione a fuggire ogni volta che una donna si approccia seriamente a lui. Questo per evitare di rivivere il dolore del rifiuto e dell’abbandono.
Puoi approfondire l’argomento cinque ferite emozionali nella pagina dedicata.
Buon viaggio, Artista dell’Anima!