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FERITA DA RIFIUTO E MASCHERA DEL FUGGITIVO

da | Feb 9, 2022

Ferita da rifiuto e maschera del fuggitivo

Per trovare l’origine della ferita da rifiuto ci si deve concentrare sul ricordo che va dalla nascita al primo anno di vita. 

La maschera del fuggitivo attivata a seguito di un rifiuto subito, si sviluppa nei bambini che si sono sentiti non accettati all’interno dell’ambito famigliare dai propri genitori soprattutto da quelli dello stesso sesso.

Spesso chi indossa questa maschera mostra paura, una ricerca di perfezione assoluta rispetto alle situazioni, chiusura, un andamento emozionale che oscilla tra amore e odio. 

Il rifiuto che hanno subito dalle figure di riferimento genera un senso di evitamento nei confronti di situazioni che possono portare alla non accettazione. 

I bambini rifiutati, iniziano a mostrare problemi di autostima con un costante stato di forte inutilità del proprio essere.

Ferita da rifiuto, approfondiamo

Come spiego nei miei videocorsi, un individuo che riporta la ferita da rifiuto può manifestare problemi di salute come aritmie, disturbi respiratori, allergie, condizioni d’ipoglicemia, diabete, crisi psicotiche, sindrome depressive con intenti suicidari. 

Il fuggitivo ricerca una condizione di solitudine per l’incapacità di gestire situazioni in individualità che lo disorientano sul come comportarsi.

In società ha difficoltà a esprimere il suo punto di vista per la mancata considerazione e stima che le figure parentali non hanno mostrato. 

L’individuo che ha subito rifiuti teme che di non essere all’altezza all’interno di relazioni, sviluppa ansie eccessive che lo portano a sabotare l’unione.

In caso invece subisca un abbandono dal partner o da un amico, si attribuisce la colpa dell’andamento degli eventi, sminuendo la sua persona. 

Una personalità che ha vissuto nella sua infanzia uno stato d’ incertezza e disorientamento a seguito di mancanze di cure affettive, troverà le persone migliori di se stesso; spesso sviluppando un senso di paura e fobie nell’affrontare la realtà circostante.

Per superare l’immenso dolore arrecato da questi vissuti dolorosi, l’individuo indosserà la maschera del fuggitivo, gli occhi saranno carichi di paura e sconforto dando l’impressione che si indossi una maschera.

Il carattere sarà distaccato, schivo, alternando nei contesti intensa euforia e odio profondo.

Possono insorgere frequentemente anche difficoltà nella sfera sessuale con comportamenti di disagio, incapacità e grande senso d’ inadeguatezza persistente.

Le paure eccessive possono trasformarsi in frequenti attacchi di panico e coinvolgere diverse aree importanti per il benessere personale come il rapporto con il cibo. 

Il cibo viene utilizzato come mezzo per scappare da situazioni ansiogene, concentrandosi su piccolissime razioni e assumendo un’alimentazione ricca di zuccheri.

Spesso per compensare le carenze radicate dalla giovane età, l’individuo fa uso di droghe e alcool e può essere predisposto ai disturbi dell’alimentazione soprattutto l’anoressia. 

La maschera del fuggitivo

Il fuggitivo si pone in società e nel rapporto con gli altri in maniera indecisa esprimendosi con voce debole e flebile, in tutte le situazioni in cui è prevista visibilità, cerca di nascondersi per non farsi notare assumendo anche degli atteggiamenti goffi.

La scelta degli abiti o di oggetti spesso verte su colori non appariscenti per risultare anonimo alla vista dell’altro. 

Assume dei comportamenti compensatori del suo disagio, per esempio nascondendo i piedi dietro la sedia quando si trova in posizione seduta.

Quando si attiva una situazione di rifiuto, si innescano nell’individuo sensazioni sgradevoli e voglia di fuggire dal contesto e dalle persone per timore che possa essere colpito da panico improvviso.

La maschera per chi ha subito rifiuti diventa una maschera d’invisibilità generando chiusura in sé stessi, un atteggiamento che spingerà gli altri ad allontanarsi veramente; ci si sente come se non si avesse il diritto di esistere. 

Per superare il peso emotivo dei rifiuti subiti, il fuggitivo si fa carico di problemi che riguardano gli altri alla ricerca di un’accettazione continua.

Ogni volta che all’interno di vari contesti non solo familiari, amicali, lavorativi, sentimentali, avviene un episodio che fa sentire inadeguati, si riapre e alimenta la ferita del rifiuto che guarirà quando si riuscirà ad affermare sé stessi. 

Per conoscere di più sulla ferita da rifiuto accedi ai miei videocorsi.

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